Catalogo tecnico Canali grigliati
INDICE 2 INTRODUZIONE L’azienda Qualità / Certificazioni Le materie prime La nostra plastica Prodotti a marchio CE / Portata di griglie e coperchi Resistenza chimica del poliammide - PVC- PP Canali grigliati modulari La posa in opera / Regolamentazioni Tecniche e calcoli di drenaggio CANALI GRIGLIATI Canale modulare 100 Canale modulare 130 Canale modulare 200 Canale modulare 300 Canale modulare 400 18 21 25 24 29 CANALI GRIGLIATI IN POLIPROPILENE Canale 130 XL basso Canale 130 XL alto Canale 100 Canale 130 33 34 36 37 CANALI GRIGLIATI KIT GARAGE Kit Garage 100 39 03 04 05 06 07 08 10 11 12 ACCESSORI Sistemi integrati Telai griglie e coperchi in nylon rinforzato fibra di vetro Griglia per piscina snodabile Profilo telaio per griglie e coperchi 40 41 42 43
L’Azienda First Plast, fondata nel 1966, è stata la prima società del gruppo: il suo nome è l’acronimo di “Fabbrica Italiana Resine Sintetiche e Trafilate”. L'azienda è specializzata nella produzione di articoli in materie plastiche per l'edilizia, la termoidraulica, la ferramenta e la grande distribuzione organizzata. 3 Made in Italy PRODUTTORI DAL 1966 Progettazione: La riconosciuta capacità creativa e progettuale di nuovi prodotti consente alla First Plast di svolgere un ruolo leader nel settore dei prodotti del suolo. Qualità: I laboratori First Plast garantiscono un continuo e costante controllo delle qualità dei prodotti realizzati grazie all’impiego di attrezzature e tecnologie estremamente avanzate, sempre nel rispetto delle norme vigenti. Produzione: La First Plast, con i più moderni impianti d'estrusione e stampaggio di materie plastiche, fornisce al cliente un prodotto con il miglior rapporto qualità prezzo. Servizio: Una capillare rete di vendita, supportata da filiali e depositi in Italia e all'estero, consente alla First Plast di garantire un ottimo servizio alla clientela e di soddisfare le più svariate esigenze grazie ad una gamma di oltre 6000 articoli plastici per l’edilizia.
QUALITÀ 4 Certificazioni Nel 1995 First Plast ha ottenuto la prima certificazione di qualità aziendale UNI EN ISO 9001, da allora l’azienda ha sempre mantenuto un altissimo livello produttivo e gestionale, in conformità agli standard nazionali ed internazionali, conseguendo le certificazioni ISO 9001 e ISO 14001. La certificazione UNI EN ISO 9001:2015 non rappresenta per le nostre aziende solo l'attestato dell'esistenza di un "Sistema di Gestione della Qualità", ma un incentivo costante per migliorare la soddisfazione dei clienti e le proprie performance. First Plast adotta politiche rigorose di qualità a tutti i livelli di organizzazione aziendale, applicandole con particolare attenzione nella fase produttiva. La certificazione UNI EN ISO 14001:2015 identifica gli standard internazionali relativi alla gestione ambientale delle organizzazioni. Per la nostra azienda questa certificazione è un valore molto importante, poiché costituisce la reale dimostrazione dell'importanza che attribuiamo ad una produzione industriale sostenibile per l’ambiente che ci circonda. UNI EN ISO 9001:2015 UNI EN ISO 14001:2015 La qualità aziendale di First Plast è riconosciuta dalle certificazioni internazionali UNI EN ISO 9001:2015 Il rispetto dell’ambiente nelle unità produttive di First Plast è comprovato dall’attribuzione della certificazione UNI EN ISO 14001:2015
5 POL I AMM I DE PVC POL I PROP I L ENE IL SOLE PIÙ COCENTE IL GELO PIÙ RIGIDO I TEMPORALI PIÙ VIOLENTI GLI ACIDI E GLI ALCALI NON INFIAMMABILE DIELETTRICO AGEVOLE POSA IN OPERA ATOSSICO ELEVATA RESISTENZA ALLA ROTTURA LE MATERIE PRIME QUANDO LA MATERIA PRENDE FORMA Caratteristiche delle materie prime Un laboratorio interno esegue quotidianamente il controllo della produzione utilizzando le strumentazioni più avanzate per i test sui materiali plastici, al fine di verificare la corrispondenza degli stessi alle normative europee di riferimento. SISTEMA DI PROVA Carico di rottura Carico unitario a snervamento Modulo d'elasticità a flessione Allungamento a rottura POLIAMMIDE PVC POLIPROPILENE ISO 1183 ISO 306 ISO 527 ISO 527 ISO 527 ISO 527 21 27 1800 15 MPa (N/mm²) MPa (N/mm²) MPa (N/mm²) % 44 47 2800 140 150 85 4200 ~ 2 PROPRIETÁ MECCANICHE PROPRIETÁ FISICHE UNITÁ DI MISURA Peso specifico Temperatura di rammollimento Coeff. di dilatazione termica 1,26 75 0,15 kg/dm³ °C mm/m °C 1,42 80 0,06 - 0,08 ~ 1,36 240 0,03 (VALORI TIPICI) Caratteristiche meccaniche e fisiche (a 23°c)
LA NOSTRA PLASTICA È DIFFERENTE 6 Occorre fare chiarezza sull'impatto della plastica sull'ambiente che non è dovuta tanto alla produzione quanto al suo smaltimento. L'elevato impiego di questo materiale soprattutto monouso ha causato il cosidetto"inquinamento della plastica" sull'ambiente dovuto ai rifiuti abbandonati. Questo non significa che la plastica debba essere bandita in ogni sua forma ma solo che è necessario affrontare adeguatamente il problema del suo smaltimento e scegliere quando è davvero vantaggiosa utilizzarla. I nostri prodotti sono riciclabili al 100% e durano nel tempo. RIDUCE I COSTI DI COSTRUZIONE sia per la sua economicità, che per la velocità di posa in opera e installazione; sostituire i materiali tradizionali con la plastica, permette anche di prolungare la vita utile delle opere. DURATA MOLTO ELEVATA la resistenza, i tempi di costruzione ridotti, incidono positivamente sul bilancio finale. Inoltre, le loro proprietà anti-corrosione anti UV e antishock gli consentono di avere una lunghissima durata. SICUREZZA ANTINCENDIO il successo del PVC, polimero leader nel settore è fortemente legata alle sue caratteristiche antincendio intrinseche. IGIENE le tubazioni in plastica sono la soluzione ideale per il trasporto igienico e sicuro dei liquidi. LEGGERA E VERSATILE permettendo così di sperimentare prodotti e soluzioni innovative. 01 02 03 04 05 IL CICLO DEI PRODOTTI IN PLASTICA I VANTAGGI DELLA PLASTICA DURATURA
PRODOTTI A MARCHIO PORTATA DI GRIGLIE E COPERCHI 7 Il marchio , acronimo di Conformité Européenne, è stato istituito dalla legislazione comunitaria per contraddistinguere i prodotti che possiedono i requisiti essenziali fissati dalla Direttiva 89/106/CEE sui materiali da costruzione (abrogata e sostituta dal regolamento europeo CPR305/2011 vigente dal 1/7/2013. La Direttiva e il successivo regolamento sono stati creati per stabilire criteri tecnici condivisi che migliorassero l’affidabilità e la sicurezza dei prodotti per l’edilizia. Per i prodotti oggetto di una norma europea armonizzata l'impiego della marcatura è obbligatorio e conferisce loro il diritto di libera circolazione nell’ambito dello Spazio Economico Europeo, vietando ogni forma di restrizione al suo commercio da parte degli Stati Membri. Il produttore ha l’obbligo di effettuare rigorosi controlli in produzione: i prodotti con marchio devono poi essere sottoposti a prove di laboratorio da parte di Enti riconosciuti per la loro competenza, che, una volta terminate le verifiche, ne certificano la conformità alla norma di riferimento. Il fabbricante deve apporre in modo indelebile il marchio sui prodotti. I canali modulari, le griglie ed i coperchi PRATIKO e PRATIKO-XL delle serie 100 - 130 - 200 - 300 - 400 sono dotati del marchio , che ne garantisce la conformità alla norma EN 1433:2008, con riferimento a “Canalette di drenaggio per aree soggette al passaggio di veicoli e pedoni”. I valori del carico di rottura riguardanti le griglie e coperchi in PVC Antishock, sono stati ottenuti con metodo di prova basatp sulla norma UNI EN 124. Questo metodo prevede sulla pressa di prova l'utilizzo di punzoni aventi differenti diametri e forme a seconda della misura del coperchio o della griglia sottoposta al carico.
8 C= CORROSIONE • LC= CORROSIONE LIMITATA • NC= NON CORROSO AGENTE CHIMICO Temp. 20°C ACETICA, ALDEIDE ACETICA, ANIDRIDE ACETICO ACIDO ACETICO ACIDO MONOCL. ACETO ACETONE ACQUA DI MARE ACQUA OSSIGENATA ADIPICO, ACIDO ALLILICO, ALCOLE ALLUMINIO CLURURO ALLUMINIO SOLFATO AMILE ACETATO AMILICO, ALCOLE AMMONIACA (GAS) AMMONIACA (LIQ.) AMMONIACA (SOLUZ) AMMONIO, CLORURO AMMONIO, FLUORURO AMMONIO NITRATO AMMONIO SOLFATO ANILINA ANILINA ANILINA CLORIDRATO ANTIMONIO CLORURO ARGENTO NITRATO ARSENICO, ACIDO BENZALDEIDE BENZENE BENZINA (IDROC.ALFATICI) BENZINA (BENZENE) BENZOICO ACIDO BIRRA BORACE BORICO ACIDO BROMICO ACIDO BROMIDRICO ACIDO BROMO (LIQUIDO) BUTADIENE BUTANO BUTILE ACETATO BUTILFENOLO BUTILICO BUTIRRICO ACIDO BUTIRRICO ACIDO CALCIO CLORURO CALCIO NITRATO CARBONICAANIDRIDE CARBONIO SOLFURO CARBONIO TETRACLURURO CICLOESANOLO CICLOESANONE CITRICO ACIDO CLORIDRICO ACIDO CLORO (ACQUA DI) CLORO (GAS) SECCO CLOROSOLFONICO ACIDO CRESILICI ACIDI CRESOLO CROMICO ACIDO CROTONICAALDEIDE DESTRINA DICLOROETANO DIGLICOLICO ACIDO DIMETILAMMINA ESADECANOLO ESSENZA DI TREMENTINA ETILBENZENE ETILE ACETATO ETILE ACRILATO ETILE ALCOLE ETILE ETERE FENILIDRAZINA FENILIDRAZINA CLORIDRATO FENOLO FERRO (III) CLORURO FLUORIDRICO ACIDO FLUORO FLUOSILICICO ACIDO FORMALDEIDE FORMALDEIDE FORMICO ACIDO FOSFINA FOSFORICO ORTO ACIDO FOSFORO TRICLORURO FURFURILICO ALCOLE FTALATO DI DIBUTILE GLICERINA 100 100 60 SOL. 100 30 SOL. SAT. 90 SOL. SAT. SOL. SAT. 100 100 100 100 SOL. DIL. SOL. SAT. 20 SOL. SAT. SOL. SAT. 100 SOL. SAT. SOL. SAT. 90 SOL. SAT. SOL. DIL. 0,1 100 80/20 SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. DIL. 10 50 100 100 100 100 100 100 20 98 SOL. SAT. 50 100 100 100 100 100 SOL. SAT. >30 SOL. SAT. 100 100 SOL. SAT. SOL. SAT. 1÷50 100 SOL. SAT. 100 18 30 100 100 100 95 100 100 97 90 SOL. SAT. 60 32 SOL. DIL. 40 1÷50 100 30 100 100 100 33 100 60 SOL. 100 30 - 96 SOL. SAT. SOL. SAT. 100 100 100 100 SOL. DIL. SOL. SAT. - SOL. SAT. SOL. SAT. 100 SOL. SAT. SOL. SAT. 90 SOL. SAT. SOL. DIL. 100 100 100 80/20 SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. DIL. 10 50 100 100 100 100 100 100 20 98 SOL. SAT. 50 100 100 100 100 100 SOL. SAT. 30 SOL. SAT. 100 100 SOL. SAT. 100 - 100 SOL. SAT. 100 18 30 100 100 100 95 100 SOL. SAT. 60 100 SOL. DIL. 40 1÷50 100 30 100 100 100 C C NC NC NC C NC NC NC LC NC NC C NC NC LC NC NC NC NC NC C C C NC NC NC C C NC C LC NC NC NC NC NC C NC NC C C NC NC C NC NC NC C C C C NC NC LC LC LC C - NC C NC C NC NC NC C C NC C C C C NC LC NC NC NC NC NC NC C C NC - C LC LC NC C LC NC LC C NC NC C LC NC C LC NC LC NC NC C C C NC LC - C C NC C C NC LC LC - LC C NC - C C LC LC C NC NC NC C C C C NC NC C C C C C LC C LC C LC - NC C C LC LC C C C NC C NC NC NC LC NC LC - C NC LC LC NC NC NC NC NC NC - NC NC NC C NC NC NC NC NC - NC NC NC NC - NC NC NC NC C C C NC NC NC NC NC - C NC NC C C NC NC C NC NC NC NC C LC LC NC LC C C C C LC - C - C NC NC C C C NC NC NC LC C NC NC LC NC NC LC C NC C C LC LC NC NC LC LC - NC NC NC C LC NC LC LC NC - NC NC LC LC - NC LC - - C C C LC NC LC LC - - C NC - C C LC LC C NC NC NC - C C C NC C C C C C C - C - C LC - C C C LC - NC C C NC NC C LC LC C LC NC Conc. % 100 100 60 SOL. 100 30 SOL. SAT. 90 SOL. SAT. SOL. SAT. 100 100 100 100 SOL. DIL. SOL. SAT. 20 SOL. SAT. SOL. SAT. 100 SOL. SAT. SOL. SAT. 90 SOL. SAT. SOL. DIL. 0,1 100 80/20 SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. DIL. 10 50 100 100 100 100 100 100 20 98 SOL. SAT. 50 100 100 100 100 100 SOL. SAT. >30 SOL. SAT. 100 100 SOL. SAT. SOL. SAT. 1÷50 100 SOL. SAT. 100 18 30 100 100 100 95 100 100 97 90 SOL. SAT. 60 32 SOL. DIL. 40 1÷50 100 30 100 100 100 Temp. 60°C NC NC NC C C C C C C PA66FV Temp. 20°C Conc. % Temp. 60°C PVC Temp. 20°C Conc. % Temp. 60°C PVC RESISTENZACHIMICADEL POLIAMMIDE - PVC - PP
9 C= CORROSIONE • LC= CORROSIONE LIMITATA • NC= NON CORROSO AGENTE CHIMICO Temp. 20°C GLICOLE ETILENICO GLICOLICO ACIDO GLUCOSIO IDROGENO IDROGENO SOLFORATO IPOCLORITO DI SODIO ISOOTTANO LATTE LATTICO ACIDO LATTICO ACIDO LIEVITO MAGNESIO CLORURO MAGNESIO SOLFATO MALEICO ACIDO MELASSA METILE METACRILATO METILENE CLORURO METIL-ETILCHETONE METILICO ALCOLE N-EPTANO NICHEL SOLFATO NICOTINICO ACIDO NITRICO ACIDO NITRICO ACIDO OLEICO ACIDO OLEUM OLI E GRASSI OLIO DI PARAFFINA OSSALICO ACIDO OSSALICO ACIDO OSSICLORURO DI FOSF. OSSIGENO OZONO PERCLORICO ACIDO PERCLORICO ACIDO PERCLOROETILENE PETROLIO GREGGIO PICRICO ACIDO PIOMBO ACETATO PIOMBO TETRAETILE PIRIDINA POTASSIO BICROMATO POTASSIO BROMURO POTASSIO CIANURO POTASSIO CLORURO POTASSIO CROMATO POTASSIO FERRICIANURO POTASSIO FERROCIANURO POTASSIO IDROSSIDO POTASSIO NITRATO POTASSIO PERMANGANATO POTASSIO PERSOLFATO PROPANO (GAS) LIQUIDO PROPIONICO, ACIDO RAME CLORURO RAME FLORURO SAPONE SODIO BENZOATO SODIO BISOLFITO SODIO CLORATO SODIO CLORURO SODIO FERRICIANURO SODIO IDROSSIDO SODIO IPOCLORITO SODIO SOLFITO SOLFORICO ACIDO SOLFORICO ACIDO SOLFORILE CLORURO SOLFOROSAANIDRIDE SOLFOROSAANIDRIDE SOLFOROSO ACIDO STAGNO CLORURO SVILUPPO FOTOGRAFICO TANNICO ACIDO TARTARICO ACIDO TIOFENE TIONILE CLORURO TOLLENE TRICLOROETILENE TRICRESILFOSFATO TRIMETILOLPROPANO UREA URINA VASELLINA VINILE ACETATO VINO XILENE ZINCO CLORURO ZUCCHERO CONC. LAV. 30 SOL. SAT. 100 100 10 10÷90 SOL. SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. LAV. 100 100 100 SOL. SAT. CONC. LAV. <46 46÷98 100 10% di SO3 SOL. DIL. SOL. SAT. 100 100 10 70 SOL. SAT. SOL. SAT. 100 100 40 SOL. SAT. SOL. SOL. SAT. 40 SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. SOL. SAT. 20 SOL. SAT. 100 SOL. SAT. 2 SOL. 35 SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. 100(13%CL) SOL. SAT. 40÷90 96 100 liquida 100 secca SOL. SOL. SAT. CONC. LAV. SOL. SOL. 100 100 <10 10 100 100 SOL. SAT. SOL. SAT. CONC. LAV. 30 SOL. SAT. 100 100 25 100 10 10÷90 SOL. SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. LAV. 100 100 100 100 100 SOL. SAT. CONC. LAV. <25 50 100 10% di SO3 100 25 SOL. SAT. 100 SOL. SAT. 100 100 100 100 sol. 20 SOL. SAT. SOL. SOL. SAT. 40 SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. SOL. SAT. 20 SOL. SAT. 100 50 SOL. SAT. 2 SOL. SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. 100(13%CL) SOL. SAT. 40÷90 96 100 100 liquida 100 secca SOL. SOL. SAT. CONC. LAV. SOL. SOL. 100 100 100 100 100 10 100 100 NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC C C NC NC. NC NC C NC C NC NC NC NC C NC LC NC NC NC C NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC LC LC NC NC NC NC NC NC C C NC NC NC C NC C NC NC NC NC LC NC NC NC NC LC NC LC NC LC LC C C LC NC. NC LC C NC C NC LC NC NC C LC C NC NC - - NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC LC - NC NC NC LC NC NC NC NC NC LC LC LC C C NC NC NC NC NC NC C C LC LC LC C NC C NC NC NC NC NC NC NC LC LC NC NC LC NC NC NC NC C C LC NC LC NC NC LC C LC C LC NC LC LC LC C LC NC C NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC NC LC C C NC NC NC NC NC NC NC LC C C C LC NC LC LC NC C NC NC LC NC NC C C NC LC LC LC NC LC LC C C C LC C NC NC C C LC C LC LC LC LC LC C C - C NC NC NC NC NC NC NC NC LC NC LC - NC NC NC NC NC NC NC NC NC LC LC LC C C LC NC NC NC NC NC NC LC C C C LC LC LC C NC C Conc. % CONC. LAV. 30 SOL. SAT. 100 100 10 10÷90 SOL. SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. LAV. 100 100 100 SOL. SAT. CONC. LAV. <46 46÷98 100 10% di SO3 SOL. DIL. SOL. SAT. 100 100 10 70 SOL. SAT. SOL. SAT. 100 100 40 SOL. SAT. SOL. SOL. SAT. 40 SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. SOL. SAT. 20 SOL. SAT. 100 SOL. SAT. 2 SOL. 35 SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. SAT. SOL. 100(13%CL) SOL. SAT. 40÷90 96 100 liquida 100 secca SOL. SOL. SAT. CONC. LAV. SOL. SOL. 100 100 <10 10 100 100 SOL. SAT. SOL. SAT. LC LC LC Temp. 60°C C C NC NC C C NC NC NC C C PA66FV Temp. 20°C Conc. % Temp. 60°C PVC Temp. 20°C Conc. % Temp. 60°C PVC RESISTENZACHIMICADEL POLIAMMIDE - PVC - PP
10 Il sistema di canalizzazione brevettato con il marchio è composto da canali modulari stampati in PVC e dai loro accessori (griglie in PVC ed inmetallo, coperchi in PVC, angoli, giunti con scarico, testate con scarico) che consentono un rapido collegamento con le reti idriche di evacuazione. I canali grigliati modulari di First Plast, consentono di raccogliere attraverso un sistema di drenaggio lineare acque, olii, liquidi in genere non sottoposti a pressione, ovunque ne esista l’esigenza. CANALI GRIGLIATI MODULARI CANALI GRIGLIATI MODULARI Asola scavata sulla parete del canale per accogliere il tassello Dopo aver pulito le parti con l’apposito detergente, applicare la colla FIRST sia sul tassello che sul canale in corrispondenza dell’asola Inserire il dado in dotazione al BGP nell’apposito alloggiamento del tassello Il BGP viene fornito con un elemento di fissaggio completo di vite e dado Posizionare entro 2 minuti il tassello in corrispondenza dell’asola, verificando l’allineamento col foro della griglia 2 Avvitare fino a bloccaggio completo 4 3 1 COLLE PVC COLLE PVC Il canale è stato sviluppato in maniera modulare per adattarsi ai progetti che richiedono lunghezze di precisione: il canale stampato in PVC è leggero ed ha una maggiore resistenza e compattezza strutturale. è dotato di pretagli disposti sulla sua superficie ogni 10 centimetri: pochi tagli per ridurre il modulo consentono la miglior personalizzazione ed una posa in opera efficace, semplice e veloce. è disponibile in diverse altezze per consentire il più flessibile utilizzo: il modello alto ha una maggiore portata, mentre il modello basso è particolarmente adatto laddove esistono limitazioni di profondità, come ad esempio nelle solette dei terrazzi. LINEA DI TAGLIO DISPONIBILI ACCESSORI PER IL FISSAGGIO DELLE GRIGLIE E PER I COLLEGAMENTI ALLA RETE DI EVACUAZIONE BGP130 Mod. Alto Mod. Basso GLI ACCESSORI Gli accessori del sistema , utilizzando lo stesso sistema di innesto a baionetta dei canali (vedi foto a sinistra), sono molto semplici da installare; durante l’applicazione, al fine di assicurare una perfetta tenuta d’acqua, incollate i diversi elementi con l’apposita colla FIRST saldante per PVC. Testate e giunti sono dotati di scarichi pretagliati che diventano utilizzabili con la semplice rottura del diaframma. Su alcuni canali è possibile fissare le griglie tramite un apposito accessorio, il BGP. Innesto testata con scarico Innesto giunto con scarico FISSAGGIO DELLE GRIGLIE
11 La posa in opera del prodotto, tanto leggero da movimentare quanto stabile e resistente una volta applicato, è rapida e semplice. Dalla leggerezza degli oggetti da installare consegue il fatto che le strutture plastiche che vanno infossate non sono portanti, ma lo diventano col supporto del cemento in cui sono immerse. Seguite con attenzione i consigli sotto riportati. Nell’immagine sotto sono raffigurate due possibilità di posa nel caso in cui lo scavo sia molto largo in rapporto al canale da installare: Per ottenere la classe di carico indicata per ciascun canale, fare riferimento alla tabella (A) per dimensionamento delle gettate. FIG. 1 LA POSA IN OPERA Scavare una trincea più larga di almeno cm. 5, o quanto riportato in tabella (A) per ogni lato del canale grigliato. Dopo aver assemblato il canale con collante per renderlo monolitico ed impermeabile, collocare le griglie o i coperchi. Posizionare il tutto nella trincea e riempirla con calcestruzzo di sabbia fine affinché tutti gli spazi vengano adeguatamente riempiti. Ricordiamo che il profilo del canale non è autoportante ma lo diventa con l ’adeguato posizionamento del calcestruzzo. Gettare un letto di calcestruzzo dello spessore di cm 10 o più secondo la tabella (A). Ultimare la posa tenendo il piano della pavimentazione più alto di qualche millimetro rispetto al bordo del canale. Nel caso di posa in zona asfaltata, rifinire vicino al bordo del canale con asfalto f reddo per impedire che il bitume bollente alteri la qualità estetica del prodotto. 1) Utilizzare listelli di legno per livellare e posizionare il canale grigliato nello scavo della gettata. Proseguire la posa come da Fig. 1. 2) Utilizzare una cassaforma di legno per ricavare una adeguata trincea di calcestruzzo più larga di almeno cm. 5 dell’ingombro del canale. Proseguire la posa come da Fig. 1. Il raccordo con le reti di scarico può essere personalizzato per ogni esigenza progettuale. Zona pedonale, usata esclusivamente da pedoni e ciclisti. CLASSI DI CARICO SECONDO NORMA UNI EN1433 Percorsi ed aree pedonali, parcheggi per auto privati o parcheggi auto multipiano. Bordi stradali, accessi a parcheggi per tutti i tipi di veicoli. Strade rotabili (comprese le vie pedonali) banchine e aree di parcheggio per tutti i tipi di veicoli stradali. REGOLAMENTAZIONI FIG. 2 FIG. 3 FIG. 4 NO SI cm.5 cm. 5 cm. 5
12 N.B.: Tutti i canali sono di tipo “M”, cioè che richiedono ulteriore supporto (calcestruzzo) per sostenere i carichi orizzontali e verticali durante il servizio in opera. La classe di carico del canale grigliato sarà la minore dei due elementi (canale e griglia) che lo compongono. Se ad esempio si installa una griglia in classe A15 su un canale D400, la classe di carico del canale grigliato così composto sarà A15. I dati relativi ai canali da 300 mm sono mutuati da quelli dei canali da 400 mm non essendovi misure dirette. Analogamente i dati relativi ai canali bassi sono desunti da quelli alti, ad eccezione del canale Pratiko XL (CPA130PP/CPB130PP) per il quale le misure sono state fatte sulla versione bassa ed estese quindi a quella alta. TABELLA A DIMENSIONI DEL GETTO DI POSA: CANALE (CODICE) CLASSE DI CARICO (EN1433) X [mm] Y [mm] Z [mm] CLASSE CALCESTRUZZO CSA100 CSM100 CSB100 CSA130 CSB130 CSA200 CSB200 CSA300 CSB300 CSA400 CSB400 CPA130PP CPB130PP C250 C250 C250 D400 D400 D400 D400 B125 B125 B125 B125 D400 D400 103 75 55 148 75 181 114 265 140 265 175 200 100 165 165 165 210 210 210 210 225 225 225 225 210 210 155 155 155 220 220 200 200 245 245 245 245 205 205 C 25/30 C 25/30 C 25/30 C 25/30 C 25/30 C 25/30 C 25/30 C 25/30 C 25/30 C 25/30 C 25/30 C 25/30 C 25/30 SCHEMA POSA CANALETTE DI DRENAGGIO
13 I canali grigliati modulari Pratiko, spesso inmodo coordinato con altri prodotti del suolo (chiusini sifonati, pozzetti di raccolta con griglie o coperchi) sono ideali per il drenaggio delle acque piovane. La raccolta delle acque può essere effettuata con due sistemi: per aree (rettangolari o quadrate) o lineare. Il sistema di drenaggio per aree può essere adatto nel caso l’acqua venga a cadere in una superficie suddivisibile in più pendenze che declinano verso una rete di pozzetti: esso comporta però costi d’esecuzione più elevati a causa della maggiore quantità di materiali e di lavoro richiesti. Il sistema di drenaggio lineare viene predisposto se l’area da evacuare è determinata da un’unica pendenza (o doppia come nel disegno a destra) che convoglia l’acqua in un canale grigliato: in tal modo è possibile scegliere una soluzione meno onerosa, ma funzionale ed estetica, di raccolta delle acque. La semplicità di impiego dei prodotti in PVC First Plast permette di creare reti di drenaggio in qualsiasi luogo e superficie e per qualunque tipo di pioggia. Sia che si scelga un sistema di evacuazione per punti (con chiusini, griglie, sifoni) o per trincee (canali grigliati) è sempre indispensabile conoscere perfettamente il volume dell’acqua piovana caduta per progettare l’opera adeguata. Una volta noto il volume di acqua da evacuare con le tabelle a seguito è possibile scegliere il tipo di canale e relativa griglia tenendo conto anche della eventuale pendenza che si vorrà impostare alla rete di drenaggio. In questo esempio in cui il volume d'acqua/sec. da evacuare é di litri 8,33 e la lunghezza del canale di 10 metri la scelta del prodotto da utilizzare in base alle tabelle 2 e 4 (pag. 13-14) é: • PRATIKO 400 BASSO (CSB400) =13,29 litri/sec per 10 metri CON PENDENZA NULLA • PRATIKO 100 ALTO (CSA100) = da 8,26 a 10,67 litri/sec CON PENDENZA 3%~5% • PRATIKO 200 BASSO (CSB200) = da 8,20 a 10,04 litri/sec CON PENDENZA 1%~1,5% • PRATIKO 130 ALTO (CSA130) = da 7,20 a 11,29 litri/sec CON PENDENZA 0,5%~1% TECNICHE E CALCOLI DI DRENAGGIO V = volume in litri/secondo da evacuare H = intensità della pioggia in mm. /ora S = superficie da drenare in m2 Conoscendo l’intensità della pioggia (H) e la superficie da drenare (S), si determina il volume di acqua da convogliare (V) con la formula: V = 100 • 300 = 8,33 l/s m. 30 m. 10 ESEMPIO: come applicare la formula per una superficie di 300 m2 con piovosità media di 100 mm/h DRENAGGIO PER AREE DRENAGGIO LINEARE 3600 3600 V = H • S DRENAGGIO LINEARE H = 100 mm/h S= 300 m 2 8,33 litri è il volume d'acqua da evacuare al secondo
14 La quantità in L/sec. evacuata da un piccolo canale (per esempio PRATIKO130) può essere maggiorata a piacimento con l'installazione di una tubazione di raccolta parallela al canale ma con pendenza, utilizzando gli scarichi laterali o sottostanti al giunto con scarico. Nei casi in cui risulta sconveniente o non è possibile installare il canale in pendenza (piscine, interno di locali quali grandi cucine o lavanderie, capannoni adibiti al lavaggio industriale, ecc.) è possibile effettuare una razionale rete di drenaggio purché l'acqua da evacuare sia sufficientemente limpida e non trasporti materiali che depositandosi sul fondo del canale ne ridurrebbero sensibilmente le sezione utile. In questo caso il dimensionamento va fatto con i dati della TABELLA 2, dalla quale si ricavano le portate dei canali in funzione della lunghezza del tratto considerato. Per quanto riguarda il collegamento alla rete fognaria occorre naturalmente adottare gli stessi criteri previsti per i canali con posa in pendenza. SGN20 SGP20 SGN30 SGP30 SGN40 SGP40 SG45 SGP45 SG55 SGP55 1,6 2,6 3,5 4,0 4,4 SG3050 SGP3050 3,5 SG4050 SGP4050 3,9 PORTATE IN LITRI/SECONDO DELLE GRIGLIE PER CANALI TABELLA 1 TABELLA 2 PORTATE in litri/sec. PORTATE in litri/sec. ARTICOLO 2,7 1,4 2,2 2,5 2,5 3,5 4 PORTATE IN LITRI/SECONDO DELLE GRIGLIE PER POZZETTI ARTICOLO 3,8 3,1 2,7 2,2 2,6 2,5 1,9 SGR130 GRP130 CGRN130 CGR200 GHC200 CGR30 CGR40 MG40500 MG30500 MG20500 MG13500 GRP200 CGRN20 GHC130 GS13999 2,6 SOLUZIONE DI POSA PER AUMENTARE LE CAPACITÀ DI EVACUAZIONE Per il calcolo finale considerare i valori della TABELLA 2 riguardante i canali a pendenza nulla, sommati a quelli della TABELLA 3 riguardante i tubi e relative inclinazioni. portate in litri/sec. per diverse lunghezze di canale 2,5m 0,47 0,19 1,24 5,71 13,29 1,02 1,92 2,63 7,06 33,52 48,08 0,99 7,83 0,47 0,47 1,92 1,92 0,38 0,16 1,01 4,66 10,85 0,83 1,57 2,15 5,77 27,37 39,26 0,81 6,39 0,38 0,38 1,57 1,57 0,33 0,13 0,88 4,03 9,40 0,72 1,36 1,86 4,99 23,70 34,00 0,70 5,53 0,33 0,33 1,36 1,36 0,29 0,12 0,79 3,61 8,41 0,64 1,22 1,66 4,47 21,20 30,41 0,63 4,95 0,29 0,29 1,22 1,22 0,93 0,38 2,49 11,43 26,59 2,03 3,84 5,26 14,13 67,03 96,16 1,98 15,65 0,93 0,93 3,84 3,84 0,66 0,27 1,76 8,08 18,80 1,44 2,72 3,72 9,99 47,40 68,00 1,40 11,07 0,66 0,66 2,72 2,72 0,54 0,22 1,44 6,60 15,35 1,17 2,22 3,03 8,16 38,70 55,52 1,15 9,04 0,54 0,54 2,22 2,22 0,27 0,11 0,72 3,30 7,67 0,59 1,11 1,52 4,08 19,35 27,76 0,57 4,52 0,27 0,27 1,11 1,11 0,25 0,10 0,66 3,05 7,10 0,54 1,03 1,40 3,77 17,91 25,70 0,53 4,18 0,25 0,25 1,03 1,03 0,23 0,09 0,62 2,85 6,65 0,51 0,96 1,31 3,53 16,76 24,04 0,50 3,91 0,23 0,23 0,96 0,96 5,0m 7,5m 10m 15m 20m 25m 30m 35m 40m PORTATA DEI CANALI PER PENDENZA DI POSA NULLA CPB130PP CPA130PP CSBGSZ10999PP CSBSGR100PP CSAGSZ10999PP CSASGR100PP CSB100 CSB130 CSB200 CSB300 CSB400 CSM100 CSA100 CSA130 CSA200 CSA300 CSA400 TECNICHE E CALCOLI DI DRENAGGIO
15 In riferimento alla norma UNI EN 12056-3 sono state ridotte le portate dei tubi tenendo conto della possibilità d’ostruzione dovuta alla mancata pendenza e all’insudiciamento delle pareti dei tubi. Si consiglia di utilizzare, specialmente in presenza di acque torbide o trasportanti detriti, tubazioni con diametro superiore a mm. 100. TABELLA 3 portate in litri/sec. per diverse pendenze 0,5% 0,17 0,35 0,71 1,19 1,43 2,76 5,18 6,89 9,72 16,92 30,05 54,44 0,24 0,50 1,01 1,61 2,03 3,90 7,33 9,75 13,75 24,00 42,50 77,00 1% 0,29 0,61 1,24 2,07 2,49 4,78 8,98 11,94 16,84 29,39 52,05 94,30 1,5% 0,34 0,71 1,43 2,39 2,87 5,51 10,37 13,79 19,44 33,94 60,10 108,89 2% 0,41 0,87 1,75 2,93 3,52 6,75 12,69 16,89 23,81 41,57 73,61 133,36 3% 0,54 1,12 2,26 3,78 4,54 8,72 16,39 21,80 30,74 53,66 95,03 172,18 5% 0,76 1,58 3,14 5,34 6,41 12,33 23,18 30,83 43,48 75,89 134,40 243,49 10% PORTATE IN LITRI/SEC. DEI TUBI CON LE DIVERSE PENDENZE DI POSA Ø 40 Ø 50 Ø 63 Ø 75 Ø 80 Ø 100 Ø 125 Ø 140 Ø 160 Ø 200 Ø 250 Ø 315 TABELLA 4 portate in litri/sec. per diverse pendenze 2% 3,10 2,54 11,60 41,43 85,63 4,72 6,75 15,97 39,88 143,29 213,71 4,99 15,81 3,10 3,10 6,75 6,75 3% 3,79 3,12 14,20 20,75 104,87 5,78 8,26 19,55 48,84 175,49 261,75 6,11 19,36 3,79 3,79 8.26 8,26 5% 4,89 4,02 18,33 65,52 135,39 7,46 10.67 25,24 63,06 226,56 337,90 7,89 25 4,89 4,89 10,67 10,67 0,5% 1,6 1,27 5,80 20,72 42,81 2,36 3,37 7,98 19,94 71,64 106,85 2,6 7,91 1,6 1,6 3,37 3,37 1% 2,19 1,80 8,20 29,30 60,55 3,34 4,77 11,29 28,20 101,32 151,12 3,53 11,18 2,19 2,19 4,77 4,77 1,5% 2,68 2,20 10,04 35,88 74,16 4,09 5,84 13,83 34,53 124,09 185,08 4,32 13,69 2,68 2,68 5,84 5,84 10% 6,92 5,69 25,93 92,65 191,47 10,55 15,09 35,70 89,17 320,40 477,88 11,16 35,35 6,92 6,92 15,09 15,09 PORTATA DEI CANALI PER DIVERSI VALORI DI PENDENZA DI POSA CPB130PP CPA130PP CSBGSZ10999PP CSBSGR100PP CSAGSZ10999PP CSASGR100PP CSB100 CSB130 CSB200 CSB300 CSB400 CSM100 CSA100 CSA130 CSA200 CSA300 CSA400 TECNICHE E CALCOLI DI DRENAGGIO DIAMETRO TUBI PVC in mm. Qualora il raccordo del canale alle fognature avvenga attraverso le testate (art. TCB e TCA) il tubo di uscita va proporzionato, per diametro e pendenza, alla portata raccolta ed evacuata dal canale. Nel caso specifico se si adotta il canale CSA130 che prevede una testata con scarico 100 mm. è necessario che la pendenza del tubo di raccordo alla fognatura sia almeno del 1,5% (tab. 3); se tale pendenza non è disponibile, può essere adottata una delle alternative indicate come da “Esempio A” nella pagina a fianco in alto.
16 DATI TECNICI: Collegare direttamente il canale ad un pozzetto di raccolta senza interporre la testata Utilizzare un canale che permetta il collegamento di tubi di diametro maggiore Effettuare scarichi multipli del canale Esempio A 130 200 400 300 4.313 134 Lt. 4,3 11.725 277 Lt. 11,7 26.716 441 Lt. 26,7 47.911 598 Lt. 47,9 PROFILO BAGNATO mm. SEZIONE INTERNA DEL PRATIKO mm 2 VOLUME DI LIQUIDO PER OGNI METRO COEFFICIENTE DI SCABROSITÁ 0,08 S C V 130 200 400 300 CSA 11.613 334 Lt. 11,6 23.425 417 Lt. 23,4 57.916 681 Lt. 57,9 80.136 778 Lt. 80,1 100 100 2.860 145 Lt. 2,9 CSB 100 CSB CSB CSB CSB CSM CSA CSA CSA CSA 4.266 185 Lt. 4,3 6.190 235 Lt. 6,2 S C V CSB S C V CSM S C V CSA 130 14613 374 Lt. 14,6 PROFILO BAGNATO mm. SEZIONE INTERNA DEL PRATIKO mm 2 VOLUME DI LIQUIDO PER OGNI METRO COEFFICIENTE DI SCABROSITÁ 0,08 S C V 130 4613 174 Lt. 4,6 CPB CPA V S C CPB 2.860 145 Lt. 2,9 PROFILO BAGNATO mm. SEZIONE INTERNA DEL PRATIKO mm 2 VOLUME DI LIQUIDO PER OGNI METRO S C V 6.190 235 Lt. 6,2 10999 2.860 145 Lt. 2,9 CSBGSZ 100 CSBSGR 10999 CSAGSZ 100 CSASGR 6.190 235 Lt. 6,2 COEFFICIENTE DI SCABROSITÁ 0,08 TECNICHE E CALCOLI DI DRENAGGIO
Gamma prodotti
18 CANALEMODULARE 100 A B H C Ø S D A B H C Ø S D CSB100 CSM100 CSA100 106 106 106 A B C D H quote in mm quote in mm 100 100 100 13 13 13 105 105 105 55 75 100 40M - 50M - 63M 40M - 63M 40M - 50M - 63M 1000 1000 1000 L ØS MATERIALE: PVC anti-shock. CARATTERISTICHE: • Scarico inferiore Ø mm. 40M - 50M - 63M; • Le linee di prefrattura sono facilmente sfondabili con martello e punta. COLORE: Grigio. CSB100-CSA100 CSM100 CANALE MODULARE MOD. 100 GRIGLIE PER CANALE 100 GS10999 GSZ10999 13 1000 100 SGR100 GS10999 GSZ10999 40 kN 221 260 260 CARICO DI ROTTURA (*) SEZIONE cm2 Passaggio acqua MATERIA PRIMA PVC LAMIERA ZINCATA Il Knewton (kN) deve essere moltiplicato per 100 o per 1000 per ottenere il valore rispettivamente in Kg. o in Newton. Valori dichiarati in base al metodo di prova della Norma EN 1433. (*) In alternativa al carico di rottura, può essere indicata la classe di carico, sempre in base EN 1433. A15 A15 13 500 100 SGR100 Scarico Ø 50M Scarico Ø 75F-80M Scarico Ø 100F - 110M Scarico Ø mm. 40M - 75F - 80M Scarico Ø mm. 40M - 75F - 80M ACCESSORI CANALEMODULARE 100 Scarico Ø mm. 40M - 75F - 80M Testata unica bassa in PVC Testata unica media in PVC Testata unica alta in PVC Giunto a quattro vie basso angolo dx, angolo sx, “T” e “croce” in PVC con scarico inferiore Giunto a quattro vie medio angolo dx, angolo sx, “T” e “croce” in PVC con scarico inferiore Giunto a quattro vie alto angolo dx, angolo sx, “T” e “croce” in PVC con scarico inferiore TCB100 TCM100 TCA100 RCB100 RCM100 RCA100 ACCIAIO INOX AISI 316 L
La caditoia a fessura in PVC è installabile con colla o viti sui canali grigliati “PRATIKO” del 100 e 130, mantenendo lamodularità di cm 50 con i pretagli sottomultipli di cm 10; il prodotto consente l’evacuazione e la raccolta delle acque in aree pubbliche e private, garantendo un’elevata resistenza al carico ed un gradevole effetto estetico. La versione bassa della caditoia a fessura in PVC (h. 20mm - Fig. 1 sotto) è particolarmente adatta ad aree domestiche (bagni, docce, terrazze, locali lavanderia), mentre la versionemedio/alta (h. 90/140 mm - Fig. 2 sotto) è la migliore soluzione per applicazione all’esterno (cortili, parcheggi, piazze). Fig.1 Fig.2 La caditoia a fessura in PVC è modulare come i canali “PRATIKO”: si possono accoppiare elementi e raggiungere lunghezze su richiesta con multipli di mm. 100. Sul prodotto sono indicati i punti di taglio, da effettuarsi con un comune seghetto. 19 quote in mm L CANALEMODULARE 100 CADITOIA A FESSURA 100 H A B C PCF1020G PCF1090G PCF1014G 100 100 100 13 13 13 20 20 20 SEZIONE cm2 Passaggio acqua 22,4 22,4 22,4 20 90 140 A B C H 500 500 500 L
20 quote in mm POZZETTO DI ISPEZIONE PER PCF100 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO CADITOIA PICF H A L MATERIALE: PVC anti-shock. CARATTERISTICHE: • Il pozzetto d’ispezione per caditoia a fessura deve essere riempito con il materiale utilizzato per il pavimento; • Consente l’ispezione e la pulizia del canale. COLORE: Grigio. PICF1020G PICF1090G PICF1014G A H L 100 100 100 32 102 153 200 200 200 SEZIONE cm2 Passaggio acqua 8,4 8,4 8,4 CANALEMODULARE 100 Appoggiare il pozzetto ispezione caditoia (codice PICF1xxxG) sul canale, a fianco del profilo caditoia a fessura (codice PCF1xxxG). Posizionare intorno ai bordi del pozzetto una fasciatura (telaio), a perdere, di materiale sufficientemente rigido (plastica, legno o metallo) di spessore circa 1 mm. La fasciatura intorno al pozzetto servirà ad evitare la cementazione del pozzetto stesso che ne impedirebbe l’estrazione per l’ispezione. Cementare la canalizzazione (rivestendo a seconda del tipo di pavimentazione circostante) e riempire con lo stesso materiale il vano libero del pozzetto all’interno del proprio perimetro. 02 01 Dopo indurimento del cemento (o altro legante strutturalmente equivalente) estrarre il pozzetto rimuovendo e gettando via la fasciatura/telaio in modo che il pozzetto possa successivamente entrare ed uscire agevolmente dal vano creatosi, per l’ispezione del canale interrato. Per estrarre il pozzetto aiutarsi con un ferro a “L” o simile, inserendolo nelle fessure per il passaggio dell’acqua. 03
21 quote in mm quote in mm quote in mm L CANALEMODULARE 130 MATERIALE: PVC anti-shock. CARATTERISTICHE: • Le linee di prefrattura sono facilmente sfondabili con martello e punta; COLORE: Grigio. CANALE MODULARE MOD. 130 GRIGLIE E COPERCHI PER CANALE MOD. 130 GS13999 GSZ13999 20 1000 130 CSB130 CSA130 136 136 A B C D H L 130 130 20 20 115 115 75 150 500 500 A B H C D Il Knewton (kN) deve essere moltiplicato per 100 o per 1000 per ottenere il valore rispettivamente in Kg. o in Newton. Valori dichiarati in base al metodo di prova della Norma EN 1433. (*) In alternativa al carico di rottura, può essere indicata la classe di carico, sempre in base EN 1433. MG13999 MC13999 GS13999 GSZ13999 >80 kN > 80 kN A15 A15 CARICO DI ROTTURA (*) SEZIONE cm2 Pass. acqua MATERIA PRIMA 330 - 290 290 PA66FV PA66FV ACCIAIO LAMIERA ZINCATA GRP130 SGR130 CGRN130 TCRP130 GHC130 GHB130 SGRB130 SGRC130 SGRC130N SGRB130N GRGH130N 11 kN 60 kN 60 kN 15 kN C250 B125 B125 C250 C250 65 kN A15 CARICO DI ROTTURA (*) SEZIONE cm2 Pass. acqua MATERIA PRIMA 73 249 232 - 200 200 250 138 138 250 - PVC PVC PVC PVC GHISA GHISA PVC PVC B-TECH B-TECH B-TECH 500 130 20 GRP130 130 20 500 SGR130 CGRN130 20 500 130 20 500 130 SGRB130 GHB130 GHC130 20 500 130 20 500 130 TCRP130 20 1000 130 MC13999 20 1000 130 MG13999 SGRC130 20 500 130 GRGH130N 20 500 130
22 ACCESSORI CANALEMODULARE 130 Ø mm. 75 F - 80 M Ø mm. 50 M Ø mm. 75 F - 80 M Ø mm. 75 F - 80 M Ø mm. 90M - 100F - 110M Ø mm. 90M - 100F - 110M Scarico Ø 40 M Scarico Ø 100 M Testata unica bassa in PVC Testata unica alta in PVC Giunto con scarico basso in PVC Giunto con scarico alto in PVC Giunto a quattro vie basso, angolo dx, angolo sx, “T” in PVC con scarico inferiore Giunto a quattro vie alto, angolo dx, angolo sx, “T” in PVC con scarico inferiore TCB130 TCA130 TCA131 (Ø110) CBGS130 CAGS130 RCB130 RCA130 SISTEMA DI FISSAGGIO DELLE GRIGLIE BGP Tassello in PVC completo di dado e bullone per il fissaggio delle griglie sul canale PRATIKO CSA130. BGP130 Bloccaggio inmetallo per il fissaggio delle griglie sul canale PRATIKO CSA130.
La caditoia a fessura in PVC è installabile con colla o viti sui canali grigliati “PRATIKO” del 100 e 130, mantenendo lamodularità di cm 50 con i pretagli sottomultipli di cm 10; il prodotto consente l’evacuazione e la raccolta delle acque in aree pubbliche e private, garantendo un’elevata resistenza al carico ed un gradevole effetto estetico. La versione bassa della caditoia a fessura in PVC (h. 20mm - Fig. 1 sotto) è particolarmente adatta ad aree domestiche (bagni, docce, terrazze, locali lavanderia), mentre la versionemedio/alta (h. 90/140 mm - Fig. 2 sotto) è la migliore soluzione per applicazione all’esterno (cortili, parcheggi, piazze). Fig.1 Fig. 2 La caditoia a fessura in PVC è modulare come i canali “PRATIKO”: si possono accoppiare elementi e raggiungere lunghezze su richiesta con multipli di mm. 100. Sul prodotto sono indicati i punti di taglio, da effettuarsi con un comune seghetto. 23 quote in mm CANALEMODULARE 130 CADITOIA A FESSURA 130 PCF1320G PCF1390G PCF1314G 130 130 130 20 20 20 20 20 20 SEZIONE cm2 Passaggio acqua 22,4 22,4 22,4 20 90 140 A B C H 500 500 500 L H A B C L
24 quote in mm CANALEMODULARE 130 POZZETTO DI ISPEZIONE PER PCF130 PICF1320G PICF1390G PICF1314G SEZIONE cm2 Passaggio acqua 8,4 8,4 8,4 130 130 130 A 40 110 160 H 200 200 200 L H A Il pozzetto d’ispezione per caditoia a fessura deve essere riempito con il materiale utilizzato per il pavimento. Consente l’ispezione e la pulizia del canale. ISTRUZIONI DI MONTAGGIO CADITOIA PICF Appoggiare il pozzetto ispezione caditoia (codice PICF1xxxG) sul canale, a fianco del profilo caditoia a fessura (codice PCF1xxxG). Posizionare intorno ai bordi del pozzetto una fasciatura (telaio), a perdere, di materiale sufficientemente rigido (plastica, legno o metallo) di spessore circa 1 mm. La fasciatura intorno al pozzetto servirà ad evitare la cementazione del pozzetto stesso che ne impedirebbe l’estrazione per l’ispezione. Cementare la canalizzazione (rivestendo a seconda del tipo di pavimentazione circostante) e riempire con lo stesso materiale il vano libero del pozzetto all’interno del proprio perimetro. 02 01 Dopo indurimento del cemento (o altro legante strutturalmente equivalente) estrarre il pozzetto rimuovendo e gettando via la fasciatura/telaio in modo che il pozzetto possa successivamente entrare ed uscire agevolmente dal vano creatosi, per l’ispezione del canale interrato. Per estrarre il pozzetto aiutarsi con un ferro a “L” o simile, inserendolo nelle fessure per il passaggio dell’acqua. 03 L
25 quote in mm L CANALEMODULARE 200 MATERIALE: PVC anti-shock. CARATTERISTICHE: • Le linee di prefrattura sono facilmente sfondabili con martello e punta; COLORE: Grigio. CANALE MODULARE MOD. 200 GRIGLIE E COPERCHI PER CANALE MOD. 200 CSB200 CSA200 207 207 A B C D H L 200 200 20 20 175 175 111 181 500 500 Il Knewton (kN) deve essere moltiplicato per 100 o per 1000 per ottenere il valore rispettivamente in Kg. o in Newton. Valori dichiarati in base al metodo di prova della Norma EN 1433. (*) In alternativa al carico di rottura, può essere indicata la classe di carico, sempre in base EN 1433. MG20999 MC20999 GS20999 GSZ20999 >50 kN > 50 kN A15 A15 SEZIONE cm2 Pass. acqua MATERIA PRIMA 665 - 440 440 PA66FV PA66FV ACCIAIO LAMIERA ZINCATA GRP200 CGRN20S CGRN20L CGR200S CGR200L TCR200 TCRP200 GHC200 12 kN 60 kN 18 kN 75 kN 23 kN 82 kN 33 kN C250 CARICO DI ROTTURA (*) CARICO DI ROTTURA (*) SEZIONE cm2 Pass. acqua MATERIA PRIMA 118 340 340 321 321 - - 350 PVC PVC PVC PVC PVC PVC PVC GHISA A B H D C 20 1000 200 MG20999 500 200 20 GRP200 CGRN20S 20 500 200 CGRN20L 20 500 200 500 200 20 CGR200S 500 200 20 CGR200L 500 200 20 GHC200 20 500 200 TCR200 20 500 200 TCRP200 20 1000 200 MC20999 GS20999 GSZ20999 20 1000 200 quote in mm quote in mm
26 ACCESSORI CANALEMODULARE 200 Testata unica bassa in PVC Testata unica alta in PVC Giunto con scarico basso in PVC Giunto con scarico alto in PVC TCB200 TCA200 CBGS200 CAGS200 Angolo basso destro in PVC Angolo basso sinistro in PVC Angolo alto destro in PVC Angolo alto sinistro in PVC CBAND200 CBANS200 CAAND200 CAANS200 Scarico Ø 75 M -80 M Scarico Ø 100 M -110 M 125 M Ø mm. 75 F - 80 M - 125 M Ø mm. 75 F - 80 M Ø mm. 125 M Ø mm. 125 M mm. 500 mm. 500 mm. 500 mm. 500 SISTEMA DI FISSAGGIO DELLE GRIGLIE BGP Tassello in PVC completo di dado e bullone per il fissaggio delle griglie in PVC su canale PRATIKO CSA200.
27 CANALEMODULARE 300 MATERIALE: PVC anti-shock. CARATTERISTICHE: • Le linee di prefrattura sono facilmente sfondabili con martello e punta. COLORE: Grigio. CANALE MODULARE MOD. 300 GRIGLIE E COPERCHI PER CANALE MOD. 300 CSB300 CSA300 311 311 A B C D H L 300 300 20 20 270 270 140 265 500 500 Il Knewton (kN) deve essere moltiplicato per 100 o per 1000 per ottenere il valore rispettivamente in Kg. o in Newton. Valori dichiarati in base al metodo di prova della Norma EN 1433. (*) In alternativa al carico di rottura, può essere indicata la classe di carico, sempre in base EN 1433. MG30999 MC30999 MT30500 50 kN 60 kN - SEZIONE cm2 Pass. acqua MATERIA PRIMA 840 - - PA66FV PA66FV PA66FV CGR30L CGR30S TCR3050 TCRP3050 MG30500 MC30500 9 kN 32 kN 65 kN 14 kN 50 kN 60 kN CARICO DI ROTTURA (*) SEZIONE cm2 Pass. acqua MATERIA PRIMA 540 540 - - 420 - PVC PVC PVC PVC PA66FV PA66FV A B H D C CGR30L 20 500 300 CGR30S 20 500 300 MT30500 MC30500 500 300 20 MG30500 500 300 20 MG30999 1000 300 20 MC30999 1000 300 20 TCR3050 500 300 20 TCRP3050 500 300 20 quote in mm CARICO DI ROTTURA (*) quote in mm quote in mm L 300 500
28 ACCESSORI CANALEMODULARE 300 Testata unica bassa in PVC Testata unica alta in PVC TCB300 TCA300 Scarico Ø 100 M-110 M-125 M Scarico Ø 100 M-110 M-125 M SISTEMA DI FISSAGGIO DELLE GRIGLIE BGP Tassello in PVC completo di dado e bullone per il fissaggio delle griglie in PVC sui canali PRATIKO CSA300 - CSB300.
29 CANALEMODULARE 400 MATERIALE: PVC anti-shock. CARATTERISTICHE: • Le linee di prefrattura sono facilmente sfondabili con martello e punta; COLORE: Grigio. CANALE MODULARE MOD. 400 GRIGLIE E COPERCHI PER CANALE MOD. 400 CSB400 CSA400 412 412 A B C D H L 400 400 20 20 370 370 175 265 500 500 Il Knewton (kN) deve essere moltiplicato per 100 o per 1000 per ottenere il valore rispettivamente in Kg. o in Newton. Valori dichiarati in base al metodo di prova della Norma EN 1433. (*) In alternativa al carico di rottura, può essere indicata la classe di carico, sempre in base EN 1433. MG40999 MC40999 MT40500 40 kN 50 kN - SEZIONE cm2 Pass. acqua MATERIA PRIMA 1.260 - - PA66FV PA66FV PA66FV CGR40L CGR40S MG40500 MC40500 7 kN 47 kN 40 kN 50 kN SEZIONE cm2 Pass. acqua MATERIA PRIMA 702 702 630 - PVC PVC PA66FV PA66FV MT40500 400 500 A B H D C MC40500 500 400 20 MG40500 500 400 20 CGR40S 500 400 20 CGR40L 500 400 20 MG40999 1000 400 20 MC40999 1000 20 400 quote in mm L CARICO DI ROTTURA (*) CARICO DI ROTTURA (*) quote in mm quote in mm
30 ACCESSORI CANALEMODULARE 400 Testata unica bassa in PVC Testata unica alta in PVC TCB400 TCA400 Scarico Ø 125 M Scarico Ø 160 M -200 M SISTEMA DI FISSAGGIO DELLE GRIGLIE BGP Tassello in PVC completo di dado e bullone per il fissaggio delle griglie in PVC sui canali PRATIKO CSB400 - CSA400.
Canali grigliati in PP
32 CANALI GRIGLIATI IN PP LINEA Il canale modulare PratikoXL in polipropilene integra la vasta gamma di canali modulari in PVC brevettati con il marchio . Sviluppato per rispondere alle richieste dei capitolati tecnici che prevedano la posa di una canalizzazione in PP, il PratikoXL, della lunghezza di unmetro, è disponibile solo nella serie del 130, con un modello basso (CPB130PP) alto mm. 100 ed un modello alto (CPA130PP) alto mm. 200. Il canale è dotato all’esterno, per tutta la sua lunghezza, di una trama di alette e centine di rinforzo che consentono una stabile aderenza al cemento una volta posato. In entrambi i modelli sono presenti scarichi laterali ed inferiori di diversi diametri. Nel PratikoXL è stato sviluppato un sistema di innesto, a doppia baionetta (vedi foto a sinistra), in cui 2 elementi maschio di un modulo si uniscono a 2 elementi femmina dell’altro per consentire una migliore tenuta d’acqua. Ogni 10 cm. sono presenti dei pretagli che permettono di individuare i diversi moduli (come da figura nei punti 1 e 2) e, una volta tagliati, di innestare parti di misura ridotta. Ogni elemento modulare del PratikoXL è già dotato di scarichi: in tal modo si accelera la posa in opera per raccordare le canalizzazioni ai sistemi di evacuazione. Il modello basso è dotato di 2 scarichi laterali del Ø di mm. 40 (uno per lato). Il modello alto è dotato di 2 scarichi doppi laterali del Ø di mm. 75 F - mm. 80 M - mm. 100 F - mm. 110 M (scarico più grande) e del Ø di mm. 40 F - mm. 50 M (scarico più piccolo). Entrambi i modelli sono dotati di uno scarico inferiore del Ø di mm. 100 F - mm. 110 M. Il PratikoXL è dotato di vari accessori per agevolare qualsiasi tipo di progettazione. Il modello basso CPB130PP è dotato di una testata unica, con scarico del Ø di mm. 50, e di un giunto a 4 vie con scarico inferiore del Ø di mm. 90 M - mm. 100 F - mm. 110 M. Il giunto a 4 vie ha un ingresso M e tre uscite F predisposte con lo stesso sistema di innesto a doppia baionetta del canale modulare (vedi foto a sinistra). Questa caratteristica consente unmix completo di combinazioni che potranno fungere, a seconda delle necessità di posa, da angolo destro (Fig. 1 in basso), angolo sinistro (Fig. 2), giunto a “T” (Fig. 3) e crocera (Fig. 4). Il modello alto CPA130PP è dotato di una testata unica, con scarico del Ø di mm. 100 M - mm. 110 M. F F F M Sistema di innesto a doppia baionetta 2 cm. 10 Linee di pretaglio per i moduli Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Testata unica Giunto a 4 vie Esempio di applicazione di PratikoXL con griglia in ghisa GHC 130 Scarico inferiore Scarico laterale CPB130 Scarichi laterali CPA130 1
33 CANALE 130XL BASSO CANALE 130 XL BASSO 20 500 130 SGRB130N 20 500 130 SGRB130 GHC130 KB125XL KB250XL KBZ15XLG KB125XLG 20 500 130 GSZ13999 20 1000 130 A B H D C D1 Sistema di montaggio a doppia baionetta PRETAGLI PRETAGLI Possibilità di taglio 1 2 10 cm. MATERIALE: PP. CARATTERISTICHE: • Scarico inferiore Ø mm. 100F - 110M; • Scarichi doppi laterali Ø mm. 32F - 40M; • Possibilità di taglio; • Sistema montaggio a doppia baionetta. COLORE: Grigio e Nero ghisa. CPB130PP 138 A B C D D1 H L 130 20 110M 100F 100 1000 SGRB130 SGRB130N GHC130 GSZ13999 B125 65 kN C250 A15 SEZIONE cm2 Pass. acqua MATERIA PRIMA 250 250 200 290 PVC B-TECH GHISA LAMIERA ZINCATA Il Knewton (kN) deve essere moltiplicato per 100 o per 1000 per ottenere il valore rispettivamente in Kg. o in Newton. Valori dichiarati in base al metodo di prova della Norma EN 1433. (*) In alternativa al carico di rottura, può essere indicata la classe di carico, sempre in base EN 1433. SISTEMA DI FISSAGGIO DELLE GRIGLIE quote in mm quote in mm CARICO DI ROTTURA (*) L BGP130 Bloccaggio inmetallo per il fissaggio delle griglie sul canale PRATIKO XL 130.
34 CANALE 130XL ALTO CANALE 130 XL ALTO 20 500 130 SGRB130N 20 500 130 SGRB130 GHC130 KA125XL KA250XL KAZ15XLG KA125XLG 20 500 130 GSZ13999 20 1000 130 MATERIALE: PP. CARATTERISTICHE: • Scarico inferiore Ø mm. 100F - 110M; • Scarichi laterali Ø mm. 75F - 80M - 100F - 110M; • Scarichi laterali Ø mm. 40F - 50M; COLORE: Grigio e Nero ghisa. CPA130PP 138 A B C D D1 H L 130 20 110M 100F 200 1000 A B H C D1 D quote in mm SGRB130 SGRB130N GHC130 GSZ13999 B125 65 kN C250 A15 SEZIONE cm2 Pass. acqua MATERIA PRIMA 250 250 200 290 PVC B-TECH GHISA LAMIERA ZINCATA Il Knewton (kN) deve essere moltiplicato per 100 o per 1000 per ottenere il valore rispettivamente in Kg. o in Newton. Valori dichiarati in base al metodo di prova della Norma EN 1433. (*) In alternativa al carico di rottura, può essere indicata la classe di carico, sempre in base EN 1433. quote in mm CARICO DI ROTTURA (*) L SISTEMA DI FISSAGGIO DELLE GRIGLIE BGP130 Bloccaggio inmetallo per il fissaggio delle griglie sul canale PRATIKO XL 130.
37 CANALE 130XL BASSO COMPLETO DI GRIGLIA C250 CANALE 130 XL BASSO PKB250XL KB250XLG A B H D C D1 MATERIALE: PP. CARATTERISTICHE: • Scarico inferiore Ø mm. 100F - 110M; • Scarichi doppi laterali Ø mm. 32F - 40M; • Possibilità di taglio; • Sistema montaggio a doppia baionetta. COLORE: grigio e nero. CPB130 138 A B C D D1 H L 130 20 110M 100F 100 1000 SISTEMA DI FISSAGGIO DELLE GRIGLIE quote in mm L BGP130 Bloccaggio inmetallo per il fissaggio delle griglie sul canale PRATIKO XL 130. SGRC130G SGRC130N C250 C250 SEZIONE cm2 Pass. acqua MATERIA PRIMA 138 138 PVC B-TECH Il Knewton (kN) deve essere moltiplicato per 100 o per 1000 per ottenere il valore rispettivamente in Kg. o in Newton. Valori dichiarati in base al metodo di prova della Norma EN 1433. (*) In alternativa al carico di rottura, può essere indicata la classe di carico, sempre in base EN 1433. quote in mm CARICO DI ROTTURA (*) SGRC130 20 500 130 C250 C250
38 CANALE 130 XL ALTO CANALE 130XL ALTO COMPLETO DI GRIGLIA C250 MATERIALE: PP. CARATTERISTICHE: • Scarico inferiore Ø mm. 100F - 110M; • Scarichi laterali Ø mm. 75F - 80M - 100F - 110M; • Scarichi laterali Ø mm. 40F - 50M - 75F - 80M - 100F - 110M; COLORE: grigio e nero. CPA130 138 A B C D D1 H L 130 20 110M 100F 200 1000 quote in mm A B H C D1 D L SISTEMA DI FISSAGGIO DELLE GRIGLIE BGP130 Bloccaggio inmetallo per il fissaggio delle griglie sul canale PRATIKO XL 130. SGRC130G SGRC130N C250 C250 SEZIONE cm2 Pass. acqua MATERIA PRIMA 138 138 PVC B-TECH Il Knewton (kN) deve essere moltiplicato per 100 o per 1000 per ottenere il valore rispettivamente in Kg. o in Newton. Valori dichiarati in base al metodo di prova della Norma EN 1433. (*) In alternativa al carico di rottura, può essere indicata la classe di carico, sempre in base EN 1433. quote in mm CARICO DI ROTTURA (*) SGRC130 20 500 130 PKA250XL KA250XLG C250 C250
35 ACCESSORI CANALE 130XL Scarico Ø 50 M Scarico Ø 100 M-110 M Testata bassa Colore: grigio e nero Testata alta Colore: grigio e nero Giunto a quattro vie basso angolo dx, angolo sx, “T” e “croce” con scarico inferiore Colore: grigio e nero TPB130PP TPB130PPN TPA130PP TPA130PPN RPB130PP RPB130PPN Scarico Ø 90 M - Ø 100 F - Ø 110 M F F F M Angolo sinistro “T” “Croce” Angolo destro
RkJQdWJsaXNoZXIy MTIzMjc4Nw==